Design Sprint

Il Design Sprint è un processo di 5 giorni che consente di risolvere importanti problematiche aziendali e progettuali attraverso la progettazione, prototipazione e test delle soluzioni proposte mediante il lavoro svolto con il cliente.

Design Sprint: di cosa si tratta?

Nasce in Google Venture (società di Google che si occupa di finanziamenti a start-up fortemente innovative) come una metodologia progettuale costituita da una serie di workshop partecipativi che permettono di validare idee, creare nuovi prodotti (digitali e non) o migliorarne di esistenti. Jake Knapp ha reso questa metodologia celebre pubblicando nel 2016 il famoso libro ‘Sprint’. 

La metodologia Sprint Design è utilizzata da diverse realtà importanti del panorama mondiale digitale come Airbnb, Uber, Lufthansa, United Nations, Facebook, Zalando, Lego.

Le 6 fasi del Design Sprint

Capire, definire, disegnare, decidere, prototipare e convalidare.

Ognuna di queste fasi è modulabile in base alle esigenze del progetto e queste vengono svolte secondo uno schema detto a ‘triplo diamante’.

Punti chiave

5 giornate di lavoro immersivo

Prototipo funzionante e testato del prodotto

Team interdisciplinare e partecipazione degli utenti

Le attività giorno per giorno

Immaginando di applicare questo processo lungo una settimana lavorativa il 

 

Lunedì sarà impegnato dalle prime due fasi, si cercherà di mettere a fuoco il problema che il progetto vuole risolvere. 

 

Martedì disegneremo su carta le soluzioni e le voteremo. 

 

Mercoledì prenderemo delle decisioni difficili, che ci consentiranno di trasformare le nostre idee in un’ipotesi verificabile. 

 

Giovedì si lavorerà solo sul prototipo ad alta fedeltà che servirà per testare la nostra soluzione. 

 

Venerdì proveremo la nostra ipotesi con utenti reali per raccogliere direttamente da loro i primi feedback sul prodotto/servizio e su l’esperienza d’uso.

I punti di forza