Cambiamenti organizzativi all’interno del gruppo Energee. Parla Pietro Pazzaglini nuovo AD di thedotcompany
Cambiamenti organizzativi per il Gruppo Energee
Sternieri resta AD di Energee3 Srl (capofila del Gruppo) mentre alla guida di thedotcompany Srl ed Energee4 Srl entrano in gioco due figure da tempo punti di riferimento in azienda: Pietro Pazzaglini (thedotcompany) e Giovacchino Tesi (Energee4). In questa intervista Pietro Pazzaglini ci spiega meglio quali sono le peculiarità di thedotcompany e cosa accomuna le diverse iniziative dell’azienda e del Gruppo.
Dott. Pazzaglini, thedotcompany Srl è un’azienda specializzata nella creazione di servizi complessi, seguendo un processo che va dalla definizione, all’ideazione e alla realizzazione di un progetto. Come viene gestita questa complessità in termini organizzativi e procedurali?
I nostri sono standard previsti dalle metodologie di design thinking. thedotcompany è un’azienda di persone giovani e dinamiche che seguono queste metodologie applicandole alle richieste dei clienti in modo tale da diventare partner dei loro progetti. Scegliamo la strada migliore, oltre a costruire tecnologicamente dei modelli d’uso per essere certi che il modello funzioni o possa funzionare.
Se un utente navigando nel web approdasse nel sito istituzionale di thedotcompany leggerebbe che l’azienda è una realtà utente-centrica improntata all’umanesimo digitale. Saprebbe fornire un approfondimento e una spiegazione di questi pilastri della compagnia a chi non è avvezzo riguardo questi concetti?
In media le nostre modalità di progettazione aiutano a individuare non solo gli obiettivi ma puntano a nuovi processi. Se si vuole inventare un nuovo software, un nuovo servizio o prodotto, una buona progettazione in ottica utente-centrica diventa strategica per il suo successo, consentendo anche un risparmio di tempo e denaro per le aziende evitando ricicli o inutili interventi di riprogettazione. L’ampiezza culturaledella nostra azienda ci aiuta a conoscere meglio la persona e quindi a progettare prodotti digitali su misura, per questo parliamo di umanesimo digitale. Siamo fermamente convinti che l’unico modo per andare verso un mondo migliore sia alimentare il dialogo costante tra umanita’ e progresso.
thedotcompany ha anche un suo progetto editoriale: Edizioni thedotcompany, le cui pubblicazioni sono variegate e molteplici. Esse comprendono innanzitutto saggi, anche divulgativi, su scienza e filosofia, quindi libri storici e persino memoir e gialli. Gli autori spaziano da professori universitari a esordienti. Qual è il criterio alla base della scelta della pubblicazione? Qual è la linea editoriale che Edizioni thedotcompany intende perseguire?
Alcuni manoscritti vengono selezionati tra i vari testi che scrittori emergenti inviano alla nostra casa editrice, mentre le scelte editoriali che dipendono direttamente dalla redazione di Edizioni thedotcompany sono effettuate in base a quella che è la nostra attività, che non ha solo un approccio tecnologico, bensì anchefilosofico, umanistico e sociale. Tentiamo di leggere quello che sta accadendo, i cambiamenti in atto nel mondo, e quindi di inserire la tecnologia al servizio dell’uomo e dei cambiamenti stessi. Abbiamo quattro collane in particolare a cui teniamo molto e che vantano di uscite di prestigio, alcune alla loro prima edizione Italiana: Global Business, Mondo, Uomini. Scienze. Tecnologie e Democratica.
Thedotcompany ha anche un suo web magazine: thedotcultura. Non è azzardato puntare su un magazine in un’era dove il web già brulica di contenuti e l’informazione veicolata dai social (spesso frammentata e lacunosa ma di rapida e semplice fruizione) la fa da padrone?
Comincio a rispondere alla parte finale della domanda: se l’informazione è di rapida fruizione questo vuol dire che è al contempo sintetica e approssimativa, e questo porta a una carenza nell’informazione stessa. Noi cerchiamo di fare la nostra piccola parte cercando di entrare in questo mondo con approfondimenti, con la serietà e l’approccio che abbiamo maturato in questi 20 anni, con buoni risultati e anche con un pizzico di presunzione e di consapevolezza che servono in questo complesso momento storico. Per noithedotcultura è una scommessa e cerchiamo di portarla avanti al meglio delle nostre possibilità.
L’ultima iniziativa del Gruppo è il Festival di Cinema, Scienza e Filosofia GIANO. Ci può spiegare di cosa si tratta?
Sì, abbiamo avviato in collaborazione con il comune di Castelnovo ne’ Monti e il Teatro Bismantova questa iniziativa che ha uno scopo divulgativo e al tempo stesso educativo. Come abbiamo detto la cultura e’ il fil rougeche fa parte (e unisce) le nostre aziende, per questo motivo crediamo fortemente che la lettura di un film accompagnata da interventi di ospiti specifici di chiara fama possa favorire un dibattito su tutta una serie di temi scientifico-filosofici, e quindi possa farci imparare a pensare e a osservare il mondo. GIANO, in tal senso, è un Festival di Cinema, Scienza e Filosofia aperto a tutti. Inizierà nel mese di ottobre con tre giornate inaugurali (il 18, il 19 e il 20) e con ospiti nazionali illustri quali Liliana Cavani, Antonio Costa, la pianista e compositrice Rossella Spinosa, Paolo Virzì e Silvia Scola, e proseguirà ogni giovedì del mese fino a Maggio 2023 con super ospiti e proiezioni aperte al pubblico presso il Teatro Bismantova, mentre la mattina successiva (il venerdì di ogni mese) proseguirà sotto forma di percorso educativo-scolastico presso le scuole superiori di Castelnovo ne’ Monti sempre in presenza degli ospiti che terranno una lezione speciale rivolta agli studenti. Pensiamo che questo possa essere un grande arricchimento per il nostro territorio. Consiglio comunque di visitare il sito del festival (giano-festival.it), dove sono presenti tutte le informazioni utili.
Per concludere, da questa intervista emerge sicuramente che thedotcompany è una realtà aziendale stratificata e multisettoriale: va dalla progettazione utente-centrica di prodotti/servizi e, non ultime, alle pubblicazioni editoriali (Edizioni thedotcompany), al magazine online (thedotcultura) e alle varie iniziative culturali in corso o in cantiere (ad esempio il Festival GIANO). Ma qual è l’elemento che accomuna tutte queste diverse aree?
Ciò che lega tutto l’universo di thedotcompany e più in generale il gruppo Energee è un elemento piuttosto semplice: la curiosità e la conoscenza, ma anche la necessità di tenere insieme approcci diversi e temi complessi; questo ci aiuta a costruire meglio progetti e dunque a collaborare meglio con i nostri clienti, offrendo servizi che siano in linea con i tempi e le esigenze delle aziende.
Chi ci conosce sa che questa trasversalità è un elemento insito, sentito, che ci contraddistingue; insomma, un grande punto di forza e una visione comune all’interno nostro Gruppo.