In casa thedotcompany ed Energee3 nasce thedotcultura, un nuovo magazine culturale nazionale

In casa thedotcompany ed Energee3 nasce thedotcultura, un nuovo magazine culturale nazionale

Fiocco azzurro nella grande famiglia thedotcompany! Tutti insieme, oggi, con enorme emozione e soddisfazione, festeggiamo una nuova e attesa nascita all’interno della grande casa culturale, editoriale e innovativa del nostro gruppo aziendale, di cui fa parte anche la capofila Energee3.

 

Da oggi è online thedotcultura, nuovo magazine nazionale ad aggiornamento settimanale diretto dal giornalista Piero Meucci, il quale intende proporre ai lettori-utenti approfondimenti e punti di vista sui grandi temi di attualità e sugli eventi che, in modo sempre più accelerato, modificano i punti di riferimento principali, incrinano le generali sicurezze e sconvolgono le convinzioni dei cittadini.

thedotcultura cercherà di promuovere le lezioni e le idee di grandi maestri del passato del pensiero laico, inteso modernamente nel senso di una chiara distinzione fra i valori repubblicani e democratici e tutto ciò che al contrario è frutto di ideologia, di dogmatismo, di inclinazioni irrazionalistiche o di semplice egoismo sociale.

 

“In Italia – scrive Valdo Spini in coda al suo editoriale posto in apertura – taluni indici culturali (il numero di libri letti all’anno, l’abbandono scolastico e così via) sono molto preoccupanti. Ci chiedono un’azione di condivisione della cultura. Qualsiasi vero rinnovamento comincia di lì, dalle idee, dalla loro circolazione e fruizione. Un magazine online che si occupi di cultura nella visione civile ed umana che ci proponiamo, può avere un ruolo importante. E con questi propositi thedotcultura inizia il suo percorso.”

 

Non solo. thedotcultura, proponendosi come agorà aperta al pensiero contemporaneo, parteciperà al dibattito nazionale sulle questioni e le tendenze più importanti del momento grazie alla collaborazione con la Fondazione Circoli Rosselli e con l’Associazione delle Riviste culturali italiane, nonché ai contributi qualificati che giungeranno alla redazione da parte di intellettuali e professionisti competenti, aperti al confronto e allo scambio delle idee.